I segreti del presepio
La sezione “Il fascino del presepio” di Fillarte fornisce informazioni su origine, sviluppo e costruzione del presepio nonché sul calendario e sui diversi tipi di presepio.
Biblicamente, la tradizione del presepio si rifà ai primi due capitoli dei Vangeli di Luca e Matteo, nei quali sono narrati l’Annunciazione, la Natività, l’adorazione del Bambino e gli episodi dell’infanzia di Gesù. I primi presepi cristiani si limitavano generalmente alla raffigurazione di Gesù nella mangiatoia, affiancato dal bue e dall’asinello. San Francesco d’Assisi è ritenuto il fondatore del presepio vivente. Nel 1223, a Greccio, Francesco scelse di illustrare la Natività servendosi non di una predica ma di animali e persone in carne e ossa.
Nel Natale del 1562 i padri gesuiti di Praga allestirono per la prima volta un presepio simile a quello che conosciamo ancora oggi, avviando una tradizione destinata a diffondersi rapidamente. Gli eventi venivano illustrati con estrema chiarezza per trasmettere ai fedeli immagini indelebili della storia sacra.
Nel XVIII secolo, in seguito alle riforme ecclesiastiche promosse durante i regni di Maria Teresa e Giuseppe II, la tradizione del presepio venne relegata all’ambito privato, godendo però di popolarità crescente. Con la rimozione dei divieti ricomparirono nelle chiese i sontuosi presepi di un tempo, mentre nelle case prevaleva, proprio come ai nostri giorni, l’utilizzo di semplici statuine di legno, terracotta e cartapesta. I presepi sono oggi parte integrante delle celebrazioni natalizie sia nelle chiese che nelle abitazioni private.
La disposizione delle statuine e degli altri elementi del presepio non è casuale. La collocazione riflette infatti i rapporti tra i singoli personaggi. Dal punto di vista simbolico, il presepio è una rappresentazione in miniatura del mondo intero.
Non esiste un canone che prescriva una determinata struttura da rispettare nell’allestimento del presepio. La parte centrale (ma non necessariamente il centro esatto) è riservata a Gesù Bambino. Per l’osservatore che si ponga di fronte al presepio, a sinistra del bambino si trova Maria, spesso inginocchiata, mentre a destra è collocato san Giuseppe, generalmente in piedi. Fin da tempi antichissimi il quadro è completato da due animali, il bue a destra e l’asinello a sinistra. Non di rado, a terra davanti al bambino, è collocato un agnello, dono dei pastori e simbolo del sacrificio di Cristo. Il lato sinistro del presepio rappresenta l’ambito della natura e della notte ed è occupato dai pastori con i loro falò, da campi coltivati ecc. A destra si trova invece l’ambito diurno, con strade e città. Da destra proviene anche il corteo dei Re Magi. Mentre Dio padre è sospeso in alto, gli angeli sono presenti a tutti i livelli della composizione. La stella cometa collega infine cielo e terra.
Il calendario del presepio fornisce indicazioni per la sistemazione delle scene e delle statuine durante l’intero anno e in particolare nel periodo compreso tra l’Avvento e la Pasqua.
Data | Ciclo degli eventi |
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Prima domenica di Avvento | Allestimento del presepio |
8 dicembre (Immacolata Concezione di Maria) | Annunciazione ad Anna dell’immacolata concezione di Maria |
15 dicembre o terza domenica di Avvento | Viaggio a Betlemme per il censimento, ricerca dell’alloggio |
24 dicembre (Vigilia di Natale) | Nascita di Gesù nella capanna con Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello; annuncio ai pastori; completamento del presepio |
25 dicembre (Natale) | Adorazione del Bambino da parte dei pastori |
28 dicembre (Festa dei Santi Innocenti Martiri) | Strage degli innocenti di Betlemme e morte di Erode |
31 dicembre (San Silvestro) | Riconoscimento di Gesù al Tempio da parte di Simeone, che lo loda, e della profetessa Anna |
1° gennaio (Capodanno) | Corteo dei Re Magi, i saggi partiti dall’Oriente per raggiungere Gesù prima di Erode |
6 gennaio (Epifania) | Adorazione dei Magi |
Prima domenica dopo l’Epifania | Battesimo di Gesù |
Seconda domenica dopo l’Epifania | Nozze di Cana |
Nono giorno prima della Madonna Candelora | Fuga in Egitto |
2 febbraio (40 giorni dopo il Natale, Madonna Candelora) | Fine del periodo natalizio e smontaggio di tutti i presepi; presentazione di Gesù infante al Tempio |
Mercoledì delle Ceneri | Allestimento del presepio della Quaresima o presepio della Passione |
In base all’allestimento si distinguono i seguenti tipi di presepio | |
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presepio a capanna | presepio meccanico |
In base alla provenienza geografica si distinguono i seguenti tipi di presepio | |
presepio orientale presepio alpino | presepio napoletano presepio siciliano |
In base alle scene rappresentate si distinguono i seguenti tipi di presepio | |
presepio natalizio (tutte le vicende del periodo natalizio) presepio della Quaresima (storia della Passione) presepio perpetuo (rappresentazione dell’intero anno liturgico) | presepio simultaneo (più scene contemporaneamente) presepio diacronico (diverse scene utilizzando le medesime statuine) |
Tipologie speciali | |
piramide natalizia presepio meccanico presepio vivente | presepio avanguardistico presepio a percorso con stazioni |